Enogastronomia
Un territorio intimo e nobile, fuori dai percorsi tradizionali del Piemonte più conosciuto; è destinazione di un turismo chic e country, dove si gioca a golf, si passeggia nei parchi, si indugia nelle tante cantine. Gli ampi spazi permettono di dedicarsi a diverse attività “open air”, senza timori di sovraffollamento: un turismo slow e sicuro. I filari si alternano ai boschi, le valli ai colli: si mangia tra i vigneti con un calice di Gavi DOCG , Cortese in purezza, qui autoctono e tradizionale, abbinandolo ai ravioli e alla cucina ligure. Poiché l’Oltregiogo, ovvero il territorio di Gavi, antico entroterra delle signorie di Genova, profuma di Piemonte ma sa di mare.
Dalla tavola al territorio, le terre del Gavi invitano ad un turismo slow, in cui si apprezzano le atmosfere sospese nel tempo. Gavi è infatti nota anche per alcune specialità enogastronomiche quali il vino cortese, gli amaretti, i funghi, i tartufi e innumerevoli ricette tipiche a base di carni bianche, verdure e pasta fresca. Parliamo di prodotti “must” del territotio, come la Testa in Cassetta o i famosi ravioli tutelati dai Cavalieri dell’Ordine Obertengo dei Cavalieri del Raviolo e del Gavi.
Tour delle cantine del Gavi:
Il comune appartiene al circuito delle “città del vino” italiane. Su questo percorso si trovano i produttori del Gavi, presso i quali è possibile organizzare visite e degustazioni.